Le migliori app per aumentare la produttività
Scopri cosa offre il mercato e quali sono quelle trendy
Essere in grado di usare il proprio tempo nel modo più efficace possibile ha un gran numero di vantaggi, indipendentemente dal contesto. Sul lavoro significa completare le proprie attività senza timore delle scadenze, concludere un maggior numero di compiti, e avere tempo per prendere una pausa quando serve. A casa vuol dire occuparsi di faccende domestiche, dedicarsi ai propri interessi e trascorrere tempo con i propri cari senza trascurare nulla. Gestire le ore di ogni giornata al meglio aiuta a limitare lo stress in ufficio, a scuola e nei progetti autonomi. Oggi, per fortuna, diverse app ci danno una mano a raggiungere questi risultati con meno sforzo: scopriamone alcune.

Focus Keeper
Come molte altre applicazioni, Focus Keeper si basa sulla cosiddetta tecnica del pomodoro, così chiamata perché il suo creatore utilizzava per misurare il tempo un timer da cucina a forma di pomodoro. È un metodo di gestione del tempo che consiste nel suddividere il compito da completare in intervalli di 25 minuti, separati da 5 minuti di pausa. Dopo un ciclo di quattro ripetizioni si prende una pausa più lunga per ricaricarsi. In questo modo si aumenta la concentrazione e si evita la tentazione di dedicarsi a più attività nello stesso tempo, oppure di lasciarsi distrarre.
Focus Keeper funziona sia attraverso il browser che come app da scaricare sullo smartphone. Oltre a essere un ottimo strumento per aumentare la produttività, con la sua semplicità è un esempio di progetto da replicare per chi studia programmazione e vorrebbe imparare a creare applicazioni attraverso un corso come l’Hackademy di Aulab, che ha un approccio fortemente pratico e mirato all’imparare facendo.
Rescue Time
Capita a molti di accorgersi a fine giornata di non aver completato le attività in programma, e di chiedersi che fine abbiano fatto le otto ore lavorative. Con Rescue Time è possibile farsi un’idea precisa del tempo che dedichiamo alle distrazioni: questa applicazione misura infatti minuti e ore trascorsi su diversi siti, fornendo poi rapporti periodici suddivisi per categorie. Pur non trattandosi di un’app per la produttività vera e propria, può aiutare a creare la motivazione giusta per smettere di farsi distrarre da social media o siti di intrattenimento.
Freedom
Dopo aver fatto chiarezza sul modo in cui utilizziamo il nostro tempo, possiamo avvalerci di un’app pensata per bloccare, almeno durante l’orario di lavoro, i siti sui quali perdiamo più tempo. Freedom può essere impostata per impedire l’accesso a social media, piattaforme di shopping online, siti di videogiochi, portali per lo streaming e molto altro ancora, per dare un aiuto in più quando la forza di volontà non è sufficiente. Si può decidere di bloccare uno o più siti per una durata predefinita, oppure di creare un piano personalizzato in base ai propri orari di lavoro, ad esempio impedendo l’accesso ai social media dalle 9 alle 17 nei giorni feriali.
Trello
Chi ha difficoltà a organizzare diverse attività, siano queste mansioni lavorative, progetti personali o faccende domestiche, potrà trarre beneficio dall’utilizzo di Trello. Questa applicazione permette di creare diverse schede e bacheche basate sul metodo di organizzazione Kanban. In pratica, è la versione digitale di un cartellone con post-it colorati a indicare i diversi passaggi da completare per concludere un progetto. Trello è accessibile come applicazione web oppure su smartphone, e permette di condividere una o più bacheche con altri per collaborare senza difficoltà.
Le applicazioni per la produttività sono spesso utili in combinazione le une con le altre: valutare le distrazioni e bloccarle, pianificare le proprie attività suddividendole in diversi passaggi più piccoli, e definire chiaramente il tempo da dedicare al lavoro e quello per le pause è ideale per completare di più in meno tempo.